Ferrovie dello Stato: quinto anno consecutivo in utile

ferrovie statoL’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, ha annunciato che il proprio istituto, per il quinto anno consecutivo, ha potuto conseguire un risultato netto positivo.

Le brutte notizie sono tuttavia dietro l’angolo: Ntv, la società dei treni Italo, ha infatti inviato all’Antitrust una segnalazione nella quale lamenta esplicitamente le presunte attività di dumping applicate dalle Ferrovie dello Stato sulle tratte dell’alta velocità.

A confermare l’apertura del nuovo fronte di contrasti tra le due società è lo stesso portavoce dell’azienda, che in un intervento sul Foglio dichiara che quanto al dumping (cioè, ricordiamo, il ribasso eccessivo dei prezzi da parte di un soggetto, finalizzato solamente a stroncare la concorrenza) Ntv ritiene “che ci sia, in forma molto grave”.

Stando a Ntv, in particolare, i prezzi che le Ferrovie dello Stato hanno praticato sulle linee tradizionali sarebbero stati ben maggiori rispetto a quelli applicati sulle linee di alta velocità, con un incremento recente medio del 6 per cento. Il comportamento avrebbe in altri termini – sempre secondo quanto sostiene la società di Italo – penalizzato coloro che viaggiano spesso, con tariffe originariamente basse e convenienti, per premiare i viaggiatori che puntano a servizi più prestigiosi.

Immediata e secca è stata la replica da parte di Ferrovie dello Stato, per voce di Mauro Moretti. Il manager di Trenitalia ha infatti affermato che allo stato attuale i clienti di qualsiasi compagnia ferroviaria si lamentano dell’esosità delle tariffe, e che le polemiche sul presunto dumping sono pertanto inesistenti.

Tornando ai dati di bilancio, Moretti ha sottolineato come la società pochi anni fa aveva 2,1 miliardi di euro di perdite, su un fatturato di 6,7 miliardi di euro. Una società che, proseguiva il manager, era sostanzialmente “fallita”, e che solamente con grandi sforzi è riuscita a riprendere quota proponendosi come operatore di maggior riferimento.